Fondo Telemaco: da novembre con il Documento Anticipazioni novità per gli aderenti

 

Previsti interventi migliorativi tra cui: spese sanitarie, acquisto e ristrutturazione prima casa e cessione del quinto 

Il Fondo Telemaco ha reso nota l’adozione delle variazioni del Documento sulle Anticipazioni, entrato in vigore il 1° novembre 2023, al fine di migliorare la consultazione da parte degli iscritti, con l’inserimento di alcune previsioni specifiche sulla base delle casistiche che vengono trattate. Tra le novità più importanti figurano: spese sanitarie; acquisto/costruzione prima casa; ristrutturazione prima casa; cessione del quinto dello stipendio; posizione individuale di soggetti sottoposti ad amministrazione di sostegno; documentazione non redatta in lingua italiana e reintegro delle anticipazioni. Per quanto riguarda le spese sanitarie è stato inserito il dettaglio concernente la tipologia di spese di viaggio che vengono considerate anticipabili. Per l’acquisto/costruzione della prima casa è stata inserita la possibilità di acquistarla all’asta, vedersi riconosciute le certificazioni notarili anziché il rogito completo; presentare la copia della domanda di accatastamento, in caso di acquisto della prima casa e in alternativa al certificato comunale di conclusione dei lavori; inserimento della dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà tra i documenti che attestano il regime di comunione dei beni tra coniugi. Per il Fondo relativo alla ristrutturazione della prima casa, l’erogazione avviene in misura proporzionale al valore della quota di proprietà intestata all’aderente o al figlio. Se l’immobile rientra nella comunione dei beni, il Fondo eroga l’anticipazione per il totale delle spese sostenute. È stata inserita la previsione dell’annullamento della pratica con evidenza che, qualora venga effettuata l’operazione di disinvestimento e di reinvestimento, il valore dell’importo e delle quote potrebbe non corrispondere a quello iniziale, essendo soggetto all’andamento della variazione della quota. Nei casi in cui ci siano di mezzo un minore, un interdetto, ecc. viene riconosciuta al notaio rogante la facoltà di rilasciare le autorizzazioni per la stipula degli atti pubblici e delle scritture private. Inoltre, è stata specificata in modo più completo la procedura sul reintegro delle anticipazioni.