
Ogni forma di tecnopatia che possa ritenersi conseguenza di attività lavorativa è assicurata all'INAIL, anche se non è compresa tra le malattie tabellate o tra i rischi tabellati, dovendo in tale caso il lavoratore dimostrare soltanto il nesso di causa tra la lavorazione patogena e la malattia diagnosticata. Il principio è stato ribadito dalla Corte di Cassazione con l’ ordinanza dell’11 ottobre 2022, n. 29611. Una lavoratrice proponeva ricorso giudiziale nei confronti dell'INAIL, al fine di … [Continua...]